Ideato dall'amministrazione provinciale nel 1999 nell'ottica di individuare un progetto strategico per valorizzare il settore agroalimentare.�
Avendo diverse produzioni tipiche, quali�il�Formaggio Parmigiano Reggiano, il Prosciutto di Parma,�il Salame di Felino,�il Culatello di Zibello,
�la Pasta,�il Pomodoro e le sue Conserve, i Vini dei colli di Parma, il Fungo Porcino di Borgotaro,�
è sembrato utile proporre�un percorso creando dei musei specifici per ogni prodotto che ne riproponesse la storia e le origini.�

Antica Spezieria di S. Giovanni, unico esempio italiano di farmacia cinque-seicentesca,�oggi trasformata in museo, si trova all'interno dell'Abbazia di San Giovanni Evangelista.�
Al suo interno i monaci benedettini crearono una spezieria di cui si hanno notizie certe dal 1201, anche se è probabile una sua origine più antica.
Venne laicizzata nel 1766 secondo le� nuove leggi e chiusa la porta di comunicazione con il convento, conserva oggi 4 delle 8 sale originarie.

Vasto complesso di edifici nel centro di Parma, prende il nome dal gioco della Pelota Basca praticato dai soldati spagnoli nel cortile del Guazzatoio.
Di proprietà del Ministero per i beni e le attività culturali ospita il Museo archeologico nazionale, la Galleria Nazionale, la Biblioteca Palatina e il Museo Bodoniano.